Registro di entrata e uscita delle sostanze stupefacenti, chiusura di fine anno

Il 31 dicembre, secondo quanto indicato nell’Art. 62 del DPR 309/90, devono essere effettuate le operazioni di chiusura di fine anno del registro di entrata e uscita degli stupefacenti. Come specificato dalla legge “la chiusura si compie mediante scritturazione riassuntiva di tutti i dati comprovanti i totali delle qualità e quantità dei prodotti avuti in carico e delle quantità e qualità dei prodotti impiegati o commercializzati durante l’anno, con l’indicazione di ogni eventuale differenza o residuo”.

COSA DEVE FARE IL FARMACISTA

1. Compilare l’ultima riga in questo modo (Fig. 1):

  • N. operaz. Progressiva: inserire il numero progressivo dell’operazione
  • Data: inserire 31 dicembre 2013
  • Documentazione di entrata e uscita: riportare la frase “Chiusura annuale 2013” o similari
  • Entrata: totale delle sole entrate durante l’anno
  • Uscita: somma di tutte le uscite durante l’anno
  • Giacenza: indicazione della giacenza in farmacia

 

REGISTRO stupefacenti
Fig. 1

2. Bisogna barrare tutte le eventuali righe non utilizzate (Fig. 2)

chiusura registro stupefacenti
Fig. 2

3. A fine pagina si indica (Fig. 3):

  • la pagina del registro (o di un nuovo registro) dove viene riportata la sostanza
  • la quantità in giacenza in farmacia

Questa operazione non viene effettuata se la giacenza è pari a zero. Viene invece effettutata per tutte le sostanze che risultano in giacenza, anche quelle che non sono state movimentate durante l’anno.

chiusura registro stupefacenti
Fig. 3

4. Riportare la quantità in giacenza in una nuova pagina nella quale verranno registrati i movimenti per l’anno successivo. Questo valore può essere trascritto o soltanto in giacenza o anche in entrata (nota ministeriale 800.USC/AG1/5904 del 26.12.2000).

Anche le sostanze non più commercializzabili (ad es. scaduti, lotti invendibili, ecc.) sono riportate in giacenza e nella casella “Annotazioni” si indicano le relative quantità con la dicitura “scaduto”, “invendibile”, ecc.

Il registro deve essere chiuso il 31 dicembre e non è possibile attendere 48 ore come per le operazioni di entrata e uscita (ricette, buoni acquisto, ecc.).

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Mattia Travagliati
Mattia Travagliati
Mattia Travagliati è farmacista territoriale, iscritto all'Ordine dei farmacisti di Latina. Ha conseguito il Master di II livello in Fitoterapia presso l'Università di Roma "La Sapienza". Appassionato di galenica e legislazione farmaceutica.

1 COMMENTO

  1. Sono 24 vigilie di Capodanno finora che trascorro in farmacia a chiudere l’odiato registro stupefacenti; per non elencare tutte le altre operazioni, fiscali e burocratiche, che l’amministrazione di una farmacia comporta. Mi chiedo quali altre categorie di lavoratori autonomi subiscono tali vessazioni e procedure che potrebbero benissimo essere posticipate in altra data.

    Vorrei che mi venisse fatto un nome, solo un nome, tra i quasi mille politicanti del Parlamento Italiano che trascorrono la vigilia di Capodanno al lavoro!

    Un nome, non di più!

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