Principi attivi vietati per doping, procedura invio dati sostanze 2015

Entro il 31 gennaio 2016 bisogna trasmettere al Ministero i dati riguardanti i quantitativi delle sostanze dopanti utilizzate nelle preparazioni galeniche durante il 2015. Le modalità da seguire sono rimaste invariate rispetto alla procedura ministeriale prevista per il 2014.

Per prima cosa bisogna riepilogare tutti i quantitativi delle sostanze utilizzate. I software per la gestione della galenica aiutano il farmacista nel calcolare questi dati.

In questo post vedremo la procedura per il software Magistra per Windows, tra i più utilizzati, con cui il farmacista può può effettuare il resoconto annuale. La procedura si articola in pochi e semplici passi che vediamo di seguito.

Cliccare su “Magazzino”

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Poi andare su “Resoconto dopanti”:

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Si apre una schermata sulla quale inserire l’anno per il quale s’intende eseguire il resoconto. Inserire 2015 e cliccare sulla casella “Stampa”.

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In questo modo uscirà un riepilogo delle sostanze utilizzate con i rispettivi quantitativi. Se si vuole un dettaglio delle preparazioni effettuate, bisogna biffare anche la casella “Mostra Dettaglio Operazione”.
Consiglio ai colleghi di ricontrollare tutte le ricette presenti in farmacia e confrontarle con i dati ricavati dal software.
Una volta scaricati i dati, si deve accedere al modulo on-line del ministero.

Apparirà la seguente schermata:

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Per prima cosa scegliere la tipologia di struttura farmaceutica: indicare “Farmacia aperta al pubblico”.
Indicare il Codice Univoco della farmacia assegnato dal Ministero della Salute e selezionare il pulsante “Cerca”: in questo modo il sistema carica in automatico i dati identificativi della farmacia. Se non si conosce il Codice Univoco della farmacia, è possibile ricercarlo cliccando “cerca su open Data”. Il Codice Univoco della farmacia è l’identificativo utente per l’accesso al sito della distribuzione per conto (DPCxxxxx) ed è il codice che si trova dopo la sigla DPC.
Tra i dati da inserire è importante che l’indirizzo mail sia l’indirizzo PEC della farmacia dal quale sarà inviato il modulo.
A questo punto si inseriscono i dati del responsabile della comunicazione (titolare o direttore) e si possono cominciare a elencare le sostanze dopanti e i relativi dosaggi.

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Inserire la classe doping alla quale appartiene la sostanza (ad es. P2, S1, S5, S6, ecc.).
Ricercare il principio attivo tra quelli in elenco, scrivere la quantità e l’unità di misura.
Poiché nell’elenco sono riportati i principi attivi e non i relativi sali, bisogna convertire il quantitativo dal sale alla sostanza base. Questa operazione viene effettuata automaticamente da Magistra.
Ad esempio, se sono stati utilizzati 7.40 grammi di propranololo cloridrato, questo corrisponderà a 6.512 gr di propranololo base e quest’ultimo è il dato che deve essere inserito nel modulo.
Cliccare sul tasto Aggiungi per inserire la sostanza. Una volta terminato l’inserimento di tutti i principi attivi, bisogna cliccare sulla casella “Genera Modulo in PDF” per la generazione del modulo in formato PDF.

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Se sono presenti errori di compilazione, il sistema bloccherà il salvataggio del file e indicherà in rosso gli eventuali errori. Un errore che ho commesso personalmente nella redazione del modulo, e che credo possa essere comune a molti, è stato quello di utilizzare la virgola e non il punto per scrivere i dosaggi con i loro decimali.

Scrivere quindi 6.512 e non 6,512.

Se non sono presenti errori, il sistema permetterà di effettuare il salvataggio del file sul computer. Il file in formato PDF (che come l’anno scorso non può essere stampato) va inviato come allegato di un messaggio di posta elettronica dalla casella di posta elettronica certificata (PEC) della farmacia all’indirizzo ril.doping@postacert.sanita.it.

Utilizzare esclusivamente la casella PEC per l’invio dei dati e non altre caselle elettroniche. La farmacia riceverà un’e-mail di conferma di avvenuta ricezione del file. Dal momento che il file in formato PDF non è stampabile, si consiglia di conservare sul pc la mail spedita e il messaggio di ricevuta che arriva dopo l’inoltro al Ministero.

Devono essere inviati anche i quantitativi delle sostanze che nel corso dell’anno sono state vietate (pseudoefedrina) e dati delle sostanze oggetto di limitazione (ad esempio furosemide ed efedrina) utilizzate prima che entrassero in vigore i Decreti.

Si ricorda che NON SONO SOGGETTE A TRASMISSIONE:

  • le quantità di alcool etilico utilizzate;
  • le quantità di mannitolo utilizzate per via diversa da quella endovenosa;
  • le quantità dei principi attivi di cui alla classe S9 – Corticosteroidi utilizzate per le preparazioni ad uso topico, ivi comprese quelle per uso cutaneo, oftalmico, auricolare, nasale ed orofaringeo (DM 03.03.2006);
  • quantità di glicerolo utilizzate esclusivamente come eccipiente per la preparazione di medicinali per uso topico e per uso orale (DM 18.11.2010 pubblicato in G.U. n. 3 del 05.01.2011).

Le ricette contenenti sostanze vietate per doping soggette a trasmissione devono essere conservati 6 mesi a decorrere dal 31 gennaio dell’anno in cui viene effettuata la trasmissione dei dati e quindi fino al 31 luglio 2016.

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Mattia Travagliati
Mattia Travagliati
Mattia Travagliati è farmacista territoriale, iscritto all'Ordine dei farmacisti di Latina. Ha conseguito il Master di II livello in Fitoterapia presso l'Università di Roma "La Sapienza". Appassionato di galenica e legislazione farmaceutica.

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