Alfabeto Marketing è la rubrica di Francesco Zanetti, farmacista e consulente marketing per le farmacie.
Lettera C: Content
Nel mondo del marketing si dice spesso che “Content is king”.
Significa che possiamo creare le strategie più belle, le soluzioni più complesse, le comunicazioni più memorabili, ma non serviranno a niente se alla base non abbiamo i contenuti.
Pensiamoci bene.
Viviamo ormai in un mondo in cui la moneta di scambio principale per tutti è l’attenzione.
Lo è diventata perché, a differenza dell’era pre-social, oggi siamo inondati da contenuti che popolano lo schermo del nostro cellulare/pc/tablet dalla mattina alla sera.
Notifiche social, reels, messaggi Whatsapp, TikTok, mail di lavoro, mail personali, chiamate e così via: riceviamo input in continuazione.
La costante esposizione a stimoli esterni ci distoglie da ciò che stavamo facendo e soprattutto provoca una carenza di attenzione cronica da parte di tutti.
Questo ha effetti non solo sul sistema dopaminergico delle persone ma, a guardar lontano, anche sulla credibilità e sulla solidità di un brand.
I contenuti infatti sono il modo che i brand hanno per veicolare il loro valore al pubblico, per differenziarsi e quindi per ritagliarsi una differenziazione nel mercato che può consolidare la propria posizione ed eventualmente proteggerli nel futuro.
E nonostante forse sia ormai superfluo dirlo affermo comunque che anche la farmacia ha il suo brand, e se non ci avete mai lavorato attivamente non vuol dire che non ce lo abbia, ma solo che non ne avete il controllo.
Il contenuto, in sostanza, contribuisce a definire il posizionamento dell’azienda farmacia.
Ecco perché il content marketing è uno dei pilastri della strategia di ogni impresa.
Un contenuto efficace infatti è un contenuto capace di catturare l’attenzione delle persone.
Sì perché se parliamo di attenzione stiamo parlando di tempo.
Il tempo che ogni persona della nostra audience deciderà di dedicarci per quei 10-30, massimo 60 secondi sui social network.
Ogni volta che una persona decide di dedicarci la tua attenzione noi andiamo in debito con lei.
È come se stessimo facendo un patto: “ti prometto che dedicarmi il tuo prezioso tempo, che non tornerà mai più, ne varrà la pena”.
Se infrangiamo questa promessa perderemo credibilità e posizionamento nelle loro teste.
Ma in che modo possiamo mantenere la promessa? In che modo possiamo produrre contenuti efficaci?
Innanzitutto è bene capire cosa non fare.
Ovvero pubblicare contenuti asettici, sterili e banali. Elementi di questo tipo non danno nulla all’utente facendogli così solo perdere tempo, indebolendo il nostro brand e relegandoci all’invisibilità.
I contenuti al contrario dovrebbero dare reale valore all’utente.
In poche parole chiunque che legge il post o guarda il video dovrebbe alla fine sentire di essersi portato a casa qualcosa di utile, che sia un’informazione o che sia un elemento ispirazionale che lo spingerà a trovare il modo per risolvere i suoi Bisogni.
Infine, i contenuti dovrebbero essere originali, tridimensionali.
Se il contenuto è uno dei modi principali per veicolare le caratteristiche della nostra farmacia allora è intuibile come una comunicazione creata direttamente dal farmacista diventi ancor più efficace e memorabile.
Certo, non è facile, e a dirla tutta il farmacista non ha nemmeno tutto questo tempo e voglia di girare un video, e infatti questo non deve essere l’unico e il solo tipo di contenuto da pubblicare.
Ben vengano allora comunicazioni più istituzionali e, ogni tanto, qualche promozione, ma sempre all’interno di un profilo in cui si percepisce che è la farmacia che vuole rendersi accessibile al pubblico, e dove la comunicazione è vista non come strumento di vendita fine a se stesso ma come mezzo di relazione con la propria Audience.
Si, creare contenuti non è facile né immediato, mal tempo stesso non possiamo nemmeno tirarci indietro ed evitare questa scomoda situazione semplicemente perché per essere visibili, per avere awareness come si dice in gergo, dobbiamo continuare a produrre differenziandoci per qualità e valori.
Per cui sì, il contenuto è davvero the King.
