Alfabeto Marketing è la rubrica di Francesco Zanetti, farmacista e consulente marketing per le farmacie.
Lettera J: Curva J
Con questo concetto ci addentriamo in argomenti più tecnici, sempre relativi al marketing.
Una curva J è un trend che ci mostra una perdita iniziale immediatamente seguita da un notevole guadagno.
L’effetto della curva J è spesso citato in economia per descrivere, ad esempio, il modo in cui la bilancia commerciale di un Paese inizialmente peggiora in seguito alla svalutazione della sua moneta, dunque si riprende rapidamente e infine supera la sua performance precedente.
Ma a cosa serve a noi sapere questo?
Sostanzialmente, si è visto che questo tipo di pattern si replicava in altri campi, tra cui la medicina, le relazioni sociali, e le scienze politiche.
In una moltitudine di situazioni possiamo osservare una perdita iniziale seguita da un guadagno che supera il punto di partenza, ovvero il momento in cui si va al cosiddetto “Return on investment”, Roi
In sostanza, la curva J è utile a dimostrare gli effetti di un evento o di una nuova azione in un determinato periodo di tempo.
Detto senza mezzi termini, mostra come nella maggior parte dei casi le cose peggiorano prima di migliorare.
Ogni volta che iniziamo un rapporto lavorativo, ad esempio, abbiamo un primo periodo un po’ difficile, di assestamento, che poi migliora con il tempo e porta i suoi frutti.
In questo lasso temporale tutte le persone coinvolte nel processo sono obbligate a lavorare un po’ di più, uscendo magari dalla propria comfort zone, per arrivare al risultato sperato.
Anche quando facciamo un’investimento – come nel caso dell’assunzione di una nuova risorsa, o ristrutturando la farmacia, o ancora iniziando un percorso di consulenza – ci sarà sempre un periodo iniziale in cui lo sforzo, o l’investimento economico, supererà il ritorno che avremo.
Anche nel marketing è la stessa cosa.
Ogni volta che investiamo nello sviluppo di una campagna di marketing, nel primissimo periodo non potremo mai vedere i risultati.
In poche parole andiamo a “Roi” quando le cose iniziano a girare.
Si tratta di giorni, settimane o in alcuni casi mesi, e dipende dalla tipologia di progetto e dal budget investito anche se certamente la bravura sta nel ridurre al minimo questo periodo fisiologico.
La curva J ci ricorda che se vogliamo ritorni immediati, all’istante, rischiamo di farci male.
Possono capitare, certo, ma non è sempre la regola.
Ricordiamoci di avere una visione d’insieme e di lungo periodo perché come si dice quality takes time.