La Hoodia Gordonii è un cactus, originario del Sudafrica e della Namibia, della famiglia delle Apocinacee. Ultimamente è una pianta che sta venendo alla ribalta per un ipotetico utilizzo nelle terapie dimagranti. Il suo principio attivo, il P57, pare sia utile per ridurre lo stimolo della fame mediante l’attivazione di un segnale a livello del sistema nervoso centrale. In pratica dovrebbe “imitare” l’effetto del glucosio generando il senso di sazietà.
L’utilizzo è sconsigliato in gravidanza, allattamento o in concomitanza di altre patologie (ad. es. ipertensione, problemi cardiaci, disfunzioni tiroidee, glaucoma, diabete) e potrebbe interagire con alcuni farmaci (ad es. farmaci IMAO). Si sono ipotizzati anche possibili effetti collaterali a livello epatico.
E’ possibile acquistare integratori alimentari a base di Hoodia Gordonii oppure è possibile effettuare preparazioni magistrali?
La Hoodia Goordonii è inserita nella lista degli ESTRATTI VEGETALI NON AMMESSI NEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI. Per questo motivo le aziende che producono integratori non possono inserirla nelle loro formulazioni e le farmacie non possono utilizzarla per allestire preparati officinali da dispensare senza ricetta medica.
Diverso invece è il caso in cui un medico prescrive un preparato magistrale a base di Hoodia Gordonii. Secondo l’articolo 5 della Legge 94/98 “La prescrizione di preparazioni magistrali per uso orale può includere principi attivi diversi da quelli descritti nelle farmacopee dei Paesi dell’Unione europea o contenuti in medicinali prodotti industrialmente di cui e’ autorizzato il commercio in Italia o in altro Paese dell’Unione europea, qualora questi siano contenuti in prodotti non farmaceutici per uso orale, regolarmente in commercio nei Paesi dell’Unione europea”
Di conseguenza, anche se la Hoodia Goordonii non è utilizzabile in Italia negli integratori, PUO’ essere prescritta da un medico se è presente in un prodotto in commercio in un Paese dell’Unione Europea.
Dopo alcune ricerche abbiamo verificato la presenza di alcuni integratori in commercio in Inghilterra (che però non è il caso di citare in quanto a breve, per effetto del Brexit, non farà più parte dell’Unione Europea) e in Spagna. Tra gli integratori spagnoli abbiamo da poco acquistato “Lindaren Diet Hoodia Gordonii” prodotto dalla ditta Artesania Agricola. Nella foto si può vedere l’etichetta del prodotto che è visionabile anche sul sito dell’azienda (link).
L’integratore è stato regolarmente registrato in Spagna con la notifica n. 0599E/17189/2014 del 03/12/2014.
Questo implica che la Hoodia Gordonii è allestibile in Italia come preparato magistrale su esibizione di RICETTA MEDICA RIPETIBILE.
A titolo informativo e per garantire il giusto prezzo dei prodotti che prepariamo in laboratorio vorrei conoscere i costi vivi totali, ( materiali, onorari, gestione laboratorio, imposte ecc), per una preparazione semplice come per esempio, minoxidil 2% 100 ml. Grazie per la risposta, saluti. AC
Se la preparazione è magistrale, quindi dispensata con ricetta, devi seguire la tariffa nazionale.
Nel caso di un preparato officinale il prezzo può essere libero. È evidente che i costi di preparazione, se la preparazione viene allestita in multiplo, si abbattono e quindi di solito per i multipli il prezzo al pubblico è più basso rispetto alle preparazioni magistrali.
Spero di essere stato chiaro. Per altri dubbi non esitare a scrivere!
Saluti
Non ci risulta che si debba applicare la tariffa di oltre 15 anni fa, in ogni caso
non voglio conoscere il prezzo al pubblico, voglio sapere quanto costa alla Farmacia preparare 100 ml di minoxidil al 2%, considerando il costo del tempo impiegato, le materie prime e la gestione del laboratorio, le imposte, in euro.
Grazie.
La Tariffa Nazionale dei Medicinali, anche se antica (purtroppo in galenica tante sono le norme vecchie che comunque dobbiamo utilizzare), è ancora in vigore per le preparazioni magistrali. Per quanto riguarda un officinale il prezzo è libero e non c’è bisogno di utilizzare la Tariffa Nazionale che comunque può essere utilizzata come indicazione.
Per quanto riguarda i costi è una considerazione complicata da fare come regola generale. Per prima cosa il costo delle sostanze dipende dal costo di acquisto. Il costo di acquisto di una sostanza dipende dal taglio che si acquista e se si acquista da grossista o con ordine diretto a ditta. Una volta prese le fatture di acquisto ti puoi fare un rapido calcolo dei costi delle materie prime. A questo costo va aggiunto il costo del contenitore.
Il resto delle spese non può essere quantizzato in quanto, se la sostanza viene preparata come multiplo, dipende chiaramente dal numero di preparazioni effettuate. Il costo orario del farmacista si evince facilmente dalla busta paga e da quello si può calcolare il costo in base al tempo impiegato.
E’ molto difficile arrivare a un valore di costo reale. Spero, almeno in parte, di aver soddisfatto la richiesta.