Cosa fare quando dobbiamo continuare a rifornirci di medicinali dal nostro fornitore ma abbiamo già un consistente debito? Alla classica risposta di chiedere un prestito ad un istituto creditizio/assicurativo esiste un’altra soluzione: quella di iscrivere ipoteca su un bene.
Il diritto di ipoteca consente infatti al creditore di avere un bene immobile a garanzia del proprio credito in caso di inadempimento e di essere preferito rispetto ad altri creditori sul prezzo ricavato dalla vendita nell’eventualità di un’espropriazione forzata.
Ciò detto, è consigliabile avvalersi dell’ipoteca rispetto ad un prestito in presenza delle seguenti situazioni:
- mancanza di liquidità
- difficoltà di accesso al credito da parte di un istituto bancario od assicurativo, dovuta al rating aziendale;
- rapidità di risoluzione della crisi, evitando lunghe istruttorie bancarie e/o assicurative;
- debito di una certa rilevanza economica;
- continuo approvvigionamento di farmaci dallo stesso fornitore.
Prima di iscrivere l’ipoteca sul bene è preferibile però effettuare una visura ipotecaria presso la Conservatoria dei registri immobiliari sullo stesso per controllare la presenza di ulteriori gravami iscrittevi.
Non solo: conviene scegliere un bene di valore non eccessivamente superiore al debito che si ha. Si ricorda infine che l’ipoteca, una volta iscritta, avrà una durata ventennale con possibilità di rinnovazione e/o cancellazione.