Il farmacista garante della salute pubblica

In che modo si tutela la salute pubblica? In primis con la prevenzione, cioè con un lavoro costante di mantenimento del benessere psico fisico dell’individuo, che è esattamente l’atto principale del farmacista, figura che giorno dopo giorno accoglie i clienti in farmacia, ascolta le loro necessità cercando di risolvere i loro problemi e, perché no, indaga un po’ più nel profondo per capire se, nell’organismo della persona che ha di fronte tutto è in equilibrio, tutto è in salute.


Questa tutela viene assicurata anche con un controllo quotidiano del cliente/paziente che consiste nel verificare l’aderenza terapeutica, gesto in cui il farmacista è forse unico attore in scena al riguardo. Spesso le persone interrompono volontariamente una terapia farmacologica per i più disparati motivi: non credono di averne più bisogno, non comprendono la gravità della patologia che li ha colpiti, risentono molto degli effetti collaterali conseguenti all’assunzione del farmaco e decidono di farne a meno.

Il farmacista, che ha nella sua indole quella del “ficcanaso”, del professionista con fare amichevole, è l’unico a fare una domanda in più anche quando non richiesta dal cliente. È l’unico a scoprire dell’interruzione di terapie o della errata assunzione di farmaci. In molti casi il medico viene preso in considerazione per la iniziale risoluzione di problemi, ma se poi la terapia non è di gradimento al paziente, questo la interrompe senza dire niente a nessuno e senza sapere la gravità delle conseguenze non solo sue ma anche sul sistema sanitario nazionale. Ecco perché il nostro farmacista-segugio è così importante nella tutela della salute.


Come ultimo aspetto che giustifica la definizione di sanitario riferito al farmacista è l’opera di informazione quotidiana che questa figura mette in atto.
Ogni giorno settimana, a qualsiasi ora, una persona in difficoltà potrà trovare un farmacista in farmacia che quantomeno risponde ai suoi dubbi e perplessità. Pensiamo all’importanza che questo gesto ha avuto soprattutto in questo anno di pandemia, dove le persone venivano bombardate di notizie ed informazioni che non erano in grado di elaborare nel modo corretto e che servivano spesso a far crescere solamente un senso di ansia e paura incredibili. Il farmacista è l’unica figura che ha sempre presieduto il banco di una farmacia mai chiusa, rimanendo sempre contattabile al telefono o via mail, assicurando informazione, conforto e cura h24. Se non è tutela della salute questa allora non so che cosa sia.

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Amanda Tamburo
Amanda Tamburo
Farmacista che unisce la passione per la cosmetica con quella per la gestione di farmacia.

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