L’importanza del lavoro del farmacista

Il lavoro del farmacista è strettamente collegato a quello di medici pubblici e specialisti privati, proprio come i componenti di una complessa macchina. Il medico analizza il problema del paziente e prescrive una terapia che, nel caso in cui questa sia farmacologica, vede l’entrata in campo della figura del farmacista. Il farmacista svolge gran parte del suo lavoro mediante il gesto della dispensazione del farmaco che per molti potrebbe sembrare una semplice azione di spostamento di una scatoletta dallo scaffale alle mani del paziente, ma così non è.

Il gesto della dispensazione comprende un ulteriore controllo della correttezza e adeguatezza della terapia prescritta ed eventualmente un completamento della prescrizione stessa. Il farmacista, infatti, conosce la farmacologia del farmaco, soprattutto i suoi effetti collaterali, ed ha facoltà di completare la terapia prescritta dal medico in modo da renderla meno aggressiva e meglio tollerata dal paziente.


L’organismo umano è un insieme di meccanismi ed equilibri strettamente interconnessi tra loro e l’introduzione di un nuovo farmaco andrà inevitabilmente ad alterare questi equilibri. Perché si sa, ogni farmaco ha in sé sia l’efficacia, l’azione terapeutica, ma anche la tossicità, l’effetto collaterale, ed il farmacista è proprio colui che è più in grado di consigliare come mitigare questo effetto avverso, come il caduceo insegna.


Inoltre è presente nel cliente/paziente un po’ di confusione quando si pensa a come risolvere una nuova problematica di salute: alcuni si rivolgono allo specialista anche per problematiche minori ed altri vorrebbero la consulenza veloce e gratuita anche in caso di patologie importanti.

L’intervento del farmacista è anche in questo fondamentale perché riconosce i sintomi e valuta se il cliente non ha bisogno di alcun intervento esterno (sì, a volte il farmacista è il primo a dirti di non comprare niente perché non ne hai bisogno), se può trovare un rimedio all’interno della farmacia stessa o se invece è necessario l’intervento di uno medico. Questo è un profondo gesto di collaborazione alla difesa e conservazione della sanità pubblica perché alleggerisce quest’ultima quando non è necessario il suo intervento ed invece la chiama in causa quando è il suo momento di agire.

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Amanda Tamburo
Amanda Tamburo
Farmacista che unisce la passione per la cosmetica con quella per la gestione di farmacia.

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