Il farmacista genitore

In linea generale, il farmacista genitore è visto come un collaboratore un po’ scomodo: chiede spesso permessi per la malattia dei figli, non è mai disponibile a cambi di orario e quasi sempre assente ai corsi di formazione extra orario lavorativo. In queste poche righe vorrei però andare oltre la problematica del tempo che sicuramente esiste per un genitore, per soffermarmi sulle qualità che generalmente ha il farmacista divenuto madre o padre.

Maggiore sensibilità con i bambini che frequentano la farmacia


Avete presente la mamma che si presenta in farmacia con un bambino piccolo, già autonomo nel camminare che quindi gironzola tra gli scaffali e non si riesce a domare. La mamma è al banco e sta chiedendo un prodotto; il farmacista che la sta servendo vorrebbe che la signora spiegasse bene quale prodotto le serve ma, d’altra parte, vorrebbe anche che lei stesse appresso a suo figlio prima che questo distrugga l’intera farmacia. Ecco che interviene il farmacista genitore, che un po’ per acquisite competenze un po’ per amore della farmacia si avvicina al bambino intrattenendolo, facendo tranquillizzare la mamma ed anche il collega al banco.

Conoscenza di dettagli dei prodotti per bambini che altri farmacisti non sanno


Di quanto deve entrare la cannulina del clisterino nel sedere del bambino? Dopo quanto farà la cacca? Come si somministra lo sciroppo quando il bambino è molto piccolo? È facile fare i lavaggi nasali? Farò male al bambino?
Il farmacista genitore sa cose che solo l’esperienza può insegnare.

Prodotti da assumere in gravidanza


Attorno ai prodotti da assumere in gravidanza e allattamento c’è tanta oscurità, le aziende di farmaci e integratori non fanno studi a riguardo e quindi non è facile consigliare un prodotto quando si presentano una di queste due condizioni. Il farmacista genitore è preparatissimo, anche in questo caso l’esperienza aiuta in alcune delle situazioni più difficili da gestire al banco.

Interesse e consiglio nel reparto infanzia


Spesso i genitori di bambini sono assidui frequentatori della farmacia perché, soprattutto nei primi anni, i bambini hanno molte necessità. Avere un farmacista genitore in organico permette di avere un professionista della salute con esperienza di bambini, quindi perfetto per gestire e promuovere il reparto dell’infanzia ed assistere e consigliare genitori in cerca di aiuto. Perché un farmacista non genitore non è preparato? A livello universitario non si parla mai di farmacia per bambini se non brevi accenni in casi particolari quindi non è così scontato trovare un farmacista formato in questo senso; il farmacista genitore sviluppa quell’interesse per il mondo della farmacia dedicata all’infanzia che normalmente è difficile trovare.

Titolari e collaboratori senza figli, quando vi viene un po’ da storcere il naso al pensiero di un collega con figli che magari fatica a venire al corso di aggiornamento serale pensate che invece potrebbe essere lo stesso che vi salva quando non avete voglia e interesse a fare un buco alle orecchie, un test dello streptococco ad un bambino febbricitante o capire quale omogenizzato piacerà di più al piccolo da svezzare.

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Amanda Tamburo
Amanda Tamburo
Farmacista che unisce la passione per la cosmetica con quella per la gestione di farmacia.

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