[Alfabeto Marketing] “Organic growth”, la crescita organica dei social della farmacia

Alfabeto Marketing è la rubrica di Francesco Zanetti, farmacista e consulente marketing per le farmacie.

Lettera O: Organic growth

Purtroppo, non parliamo di chimica organica, ma di organic growth: la crescita organica del profilo social della tua farmacia.
Per crescere online, un’attività deve agire su più fronti, che possiamo riassumere in due grandi categorie: crescita organica e crescita a pagamento.

Crescita organica vs crescita a pagamento

La crescita organica nasce dalla pubblicazione costante di contenuti senza utilizzare sponsorizzazioni. Con una presenza stabile e coerente, la farmacia si posiziona nella mente delle persone e conquista un ruolo riconoscibile nel proprio mercato.
La crescita a pagamento, invece, è una crescita “accelerata”, spinta dall’advertising: più investo, più persone raggiungo e più rapidamente cresco.

Non esiste un metodo migliore in assoluto, piuttosto è giusto pensare che entrambi siano fondamentali e complementari.
La pubblicità serve per raggiungere velocemente target specifici, mentre la crescita organica costruisce la reputazione e la solidità del brand nel tempo.

Pensiamo a un esempio: se portassi tramite sponsorizzazioni migliaia di persone sul profilo Instagram della mia farmacia, ma una volta lì l’utente trovasse pochi contenuti o, peggio, contenuti vecchi di anni, che percezione avrebbe? Sentirebbe fiducia o confusione?

Ecco perché è essenziale lavorare su entrambi i canali.

Dobbiamo infatti considerare la content production organica come la base del nostro posizionamento online. Il grande vantaggio della crescita organica è la possibilità di pubblicare contenuti frequenti, autentici e originali. Oggi i format più efficaci sono spesso i video in cui il volto della farmacia, e non necessariamente il titolare, si mette in prima linea, creando un dialogo diretto con il pubblico e un contesto di dialogo, rappresentando quindi così un approccio difficilmente replicabile con l’advertising.

Dal canto suo, l’attività a pagamento permette invece di mostrare contenuti a un pubblico selezionato con precisione. Le piattaforme come Meta, Google e TikTok offrono strumenti per definire target basati su interessi, dati demografici e comportamenti ed è la raccolta di tutti questi dati che la rende una strategia da integrare necessariamente all’interno del proprio piano comunicativo.

In definitiva, ricordiamoci che i contenuti organici sono la fondamenta su cui si costruisce autorevolezza e fiducia. Le campagne a pagamento sono invece lo strumento per accelerare e raggiungere obiettivi specifici. Lavorare su entrambi in modo integrato è la chiave per una crescita efficace e sostenibile.

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Quanto riportato esprime contenuti ed opinioni personali dell’autore che ha scritto il post. Queste opinioni non coincidono necessariamente con quelle di FarmaciaVirtuale.it.

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Francesco Zanetti
Francesco Zanettihttps://francescozanetti.com/
Prima farmacista, ora consulente. Con il suo Studio si occupa di accelerare la crescita di farmacie e parafarmacie sviluppando progetti di marketing digitale e tradizionale affiancando la titolarità nelle scelte strategiche per poi metterle in pratica coinvolgendo il team. Assieme ai collaboratori dello Studio si occupa inoltre di gestione risorse umane e di sviluppo di piani incentivanti.

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