Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’importanza per una farmacia di apparire sulle mappe di Google. Si tratta infatti del modo più rapido ed economico per apparire online, evitando di investire risorse in un sito internet o nella gestione dei social network.
Il servizio che permette di apparire su Google Maps si chiama Google MyBusiness. Se ricordate di aver svolto in passato delle operazioni per apparire online su una piattaforma chiamata Google Places niente timore: si tratta dello stesso servizio, cui Google ha cambiato nome nel 2014 rendendone più efficiente la gestione e il controllo dell’attendibilità dei dati riportati. La transizione è avvenuta senza variazioni, se quindi la vostra attività era presente su Google Places è passata in modo naturale alla nuova piattaforma.
Analizziamo quindi le opzioni possibili per un farmacista che vuole valutare il proprio posizionamento su Google Maps. Occorre innanzitutto effettuare una ricerca su Google scrivendo il nome dell’attività e osservare la mappa che verrà mostrata tra i risultati. Nel caso non dovesse essere mostrata alcuna mappa sarà sufficiente cliccare sull’opzione Maps immediatamente sotto la barra di ricerca.
A questo punto si presentano tre differenti possibilità, che analizzeremo una ad una:
- La farmacia non è presente: si tratta paradossalmente dell’opzione più semplice. Google non conosce ancora la vostra attività e sarà necessario segnalarla manualmente. Per fare questo occorrerà iscriversi a Google MyBusiness, attraverso una procedura che vedremo nel dettaglio in uno dei prossimi articoli
- La farmacia è presente ma non è stata iscritta da voi: “com’è possibile che io sia già presente online se non ho mai fatto nulla?” si chiederanno molti di voi. Può sembrare strano ma è possibile: Google infatti individua nel web le citazioni riferite a un’attività. Se per esempio Google rileva che su molte pagine web si parla di una certa “Farmacia Rossi” situata in via Garibaldi a Milano, raggiungibile chiamando un determinato numero di telefono, supporrà che effettivamente in quel luogo esista una farmacia con quei dati. In quel caso quindi creerà autonomamente il posizionamento su Google Maps, che vivrà di vita propria a prescindere dall’intervento del proprietario. Come capire se questo è effettivamente il vostro caso? Inserite nella barra di ricerca di Google il nome della vostra attività più l’indirizzo esatto: se la mappa è stata creata autonomamente da Google senza che nessuno ne abbia rivendicato il possesso apparirà in fondo a destra la scritta “Sei il proprietario dell’attività commerciale?” (come nell’immagine sotto). In questi casi è importante che siate voi a rivendicare l’attività ed entrarne in possesso direttamente: il fatto che la mappa sia gestita direttamente dal proprietario viene infatti valutato positivamente da Google, che considera il posizionamento attivo e aggiornato. Rivendicare l’attività ha poi un’altra funzione cruciale: permette infatti di correggere e aggiornare i dati, che nelle mappe generate automaticamente da Google contengono molto frequentemente errori (non solo nel nome o nell’indirizzo, ma anche negli orari o nella categorizzazione). Oltre a ciò poi diventa possibile caricare foto e scrivere una descrizione personalizzata, fatto questo che accresce l’importanza che Google dà all’attività, migliorandone il posizionamento.
- La farmacia è presente ed è stata iscritta manualmente: se l’attività è presente online e non appare la scritta “Sei il proprietario dell’attività commerciale?” significa che è stata manualmente iscritta o verificata da qualcuno. Se non ricordate di avere svolto questa operazione può essere un problema: significa che un vostro collaboratore, parente o amico vi ha iscritto “a vostra insaputa” a Google MyBusiness o Google Places, magari tramite un account mail che non ricorda più. In questo caso la mappa viene percepita da Google come “abbandonata”: non è più aggiornata, i dati spesso sono inesatti e Google tende a preferire nei motori di ricerca attività che hanno una gestione più attiva. Non preoccupatevi, è possibile anche in questo caso rientrare in possesso della propria attività: l’operazione però sarà piuttosto complessa e verrà trattata in un articolo a parte.
Questa analisi non è sempre complessa, dipende dai casi, ma a volte può richiedere un supporto professionale. È possibile ottenere delle informazioni supplementari sul sito di Instilla. Nel prossimo articolo vedremo nel dettaglio come effettuare l’iscrizione a Google MyBusiness.