Alfabeto Gestionale è la rubrica di Giuseppe Salvato, commercialista “insolito” e docente di Capacità Gestionali e Relazionali presso il dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna
Lettera M: Marketing
Il marketing è il racconto della propria storia al proprio pubblico. Punto. Non sono i social, la pubblicità, le offerte speciali l’oggetto del marketing: questi strumenti rappresentano semplicemente le modalità con cui si riesce a trasferire un perché e una visione a chi ci conosce (e a chi ci conoscerà). Inoltre, il marketing è anche un orecchio teso verso il mondo vicino (clienti, istituzioni locali) e lontano (trend, mode, analisi dei bisogni delle persone).
Giustamente, si pensa a un piano di marketing come a un investimento, con il dovuto ritorno. Ma voler valutare gli effetti di una strategia di marketing è complesso ed è riduttivo pensare solo in termini economici. La reputazione, l’affetto della clientela, il passaparola non si misurano col denaro e non si giudicano con l’ottica di breve periodo.
È sacrosanto affermare che fare marketing è necessario, non solo oggi, ma come avviene per un investimento in titoli azionari non ci si può limitare a una valutazione puramente numerica. Per di più, in questa relazione azienda-mercato i social network sono diventati una fonte inesauribile di informazioni: hanno modificato le regole di approccio alla clientela, le regole di comunicazione, la velocità di interazione. Non si può più improvvisare…