La Legge n. 38 del 15 marzo 2010 pubblicata sulla GU n. 65 del 19 marzo 2010 modifica il regime di dispensazione dei farmaci dell’allegato III-bis.
La nuova norma prevede che per la prescrizione, nell’ambito del Servizio Sanitario, dei farmaci per la terapia del dolore inseriti nell’allegato III-bis della Tabella II A, oltre alla Ricetta Ministeriale a Ricalco, può essere utilizzato il ricettario SSN.
La morfina cloridrato in fiale rientra in questa normativa e quindi può essere dispensata o con la Ricetta Ministeriale a Ricalco oppure con la semplice ricetta rossa del SSN. Non può, invece, essere utilizzato il ricettario bianco personale del medico.
Morfina fiale, come dispensare
RICETTA MINISTERIALE A RICALCO
Il medico deve apporre:
- Nome e cognome dell’assistito
- Dose prescritta, posologia e modo di somministrazione
- Data e firma
- Timbro personale, indirizzo e numero telefonico professionali
Il farmacista deve:
- Apporre sulla ricetta data e timbro
- Trascrivere i dati del documento d’identità dell’acquirente che deve avere un’età superiore a 18 anni ed essere manifestamente non infermo di mente.
- Apporre i bollini sulla ricetta nello spazio a essi dedicato e, in mancanza di spazio, sul retro della ricetta o su un foglio aggiuntivo.
- Può dispensare il quantitativo di fiale prescritte che non deve superare un mese di terapia.
RICETTA ROSSA DEL SSN
È evidente che si debbano seguire i formalismi necessari per la RMR anche per la ricetta del SSN in quanto si tratta di un farmaco in sezione A.
Il medico deve apporre:
- Nome, cognome e codice fiscale dell’assistito
- Dose prescritta, posologia e modo di somministrazione
- Data e firma
- Timbro personale, indirizzo e numero telefonico professionali (ritengo che siano necessari perché, anche se non espressamente indicato dalla legge, sono obbligatori tutti i formalismi della RMR).
Il farmacista deve:
- Apporre sulla ricetta data e timbro
- Trascrivere i dati del documento d’identità dell’acquirente (nome e cognome, tipo e numero di documento, rilasciato da…) che deve avere un’età superiore a 18 anni ed essere manifestamente non infermo di mente.
- Apporre i bollini sulla ricetta nello spazio a essi dedicato e, in mancanza di spazio, sul retro della ricetta o su un foglio aggiuntivo.
- Può dispensare il quantitativo di fiale prescritte che non deve superare un mese di terapia.
Resta inteso che la morfina fiale deve essere conservata nell’armadio chiuso a chiave degli stupefacenti e l’acquisto deve essere effettuato con buono acquisto. Le operazioni di entrata e uscita devono essere trascritte nel registro degli stupefacenti. Nel caso della dispensazione con ricetta rossa SSN, come documento giustificativo dello scarico, la farmacia conserva una fotocopia della ricetta.