Il 20 agosto 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto “Decreto del fare” (DL n.69 del 2013), convertito nella legge n. 98 del 9 agosto 2013. Il Decreto contiene numerose misure di semplificazione per diminuire oneri burocratici ai cittadini, associazioni e imprese.
Per quanto riguarda le farmacie, non è di certo passato inosservato l’art. 44 che riguarda il cambio foglio illustrativo dei medicinali. Come tutti ben sappiamo, mensilmente numerosi farmaci subiscono una modifica al foglietto illustrativo. Questo crea problemi di gestione da parte delle farmacie poiché i medicinali con il “bugiardino” non aggiornato non sono più vendibili: devono quindi essere resi a ditta oppure mandati in distruzione. Il numero di farmaci che mensilmente subisce questa modifica è elevato, ciò comporta per la farmacia un grande lavoro con perdite economiche e impegno di risorse umane. Inoltre è illogico distruggere farmaci validi e ancora efficaci solo perché il foglio illustrativo subisce una lieve e, molte volte, impercettibile modifica.
L’articolo 44 prende in considerazione questa problematica, e indica che: : “nei casi di modificazioni apportate al foglietto illustrativo, l’AIFA autorizza la vendita al pubblico delle scorte, subordinandola alla consegna al cliente, a cura del farmacista, di un foglietto illustrativo sostitutivo conforme a quello autorizzato.”
Il farmacista potrà quindi stampare il foglietto illustrativo corretto e dispensare il farmaco che prima veniva distrutto. Affinché questa legge possa essere operativa l’AIFA dovrà emanare un Decreto attuativo per codificare le modalità con le quali effettuare la sostituzione del bugiardino.
A novembre 2013 l’AIFA ha pubblicato una vasta Banca dati on-line che contiene oltre ai classici fogli illustrativi anche riassunti delle caratteristiche del prodotto (farmacocinetica, metabolismo, ecc.). Tutti i dati sono continuamente aggiornati.
Le schede presenti in questa Banca dati sono accessibili a tutti i cittadini e possono essere facilmente stampate.
A questo punto manca solo il Decreto attuativo. Attendiamo fiduciosi…
E nel frattempo che il decreto attuativo venga promulgato, i farmaci in questione sono a giacere in scatoloni con la scritta “farmaci ritirati non esitabili”, fino alla naturale scadenza o al ritiro da parte del produttore.
Quindi, capitali fermi e cittadini senza copertura farmaceutica se i prodotti in questione non sono, per loro, sostituibili.
Bell’Italia!