Con una fenomenale accelerazione si assiste alla corsa per la creazione di un’identità digitale della farmacia, che comprende in gran parte dei casi l’apertura di un profilo social o l’attivazione di un canale di comunicazione “veloce” con i pazienti/utenti della farmacia, appartenenti al proprio bacino di utenza o anche di altri bacini.
Nella rincorsa alla creazione di un profilo on-line spesso però si perde di vista la propria presenza off-line e la raggiungibilità della farmacia sotto il profilo pratico, come ad esempio l’essere raggiungibili telefonicamente.
Basta prendere cinque profili social “a caso” di farmacie di qualsiasi dimensione e chiamare il numero di telefono indicato sul profilo:
- Farmacia 1: Presenza della segreteria telefonica “fisica” con risponditore automatico in cui si avvisa che non c’è personale disponibile per rispondere (seppur in orario di apertura);
- Farmacia 2: Presenza di una fonia di selezione con 9 interni diversi con aree non meglio definite e difficoltà, dopo aver riascoltato due volte il messaggio e a selezione avvenuta, di riuscire a parlare con qualcuno;
- Farmacia 3: (finalmente) risponde un essere umano e alla richiesta del “titolare” si viene liquidati con un “il titolare non c’è, arrivederci”;
- Farmacia 4: si sente un gran trambusto e confusione, come in un mercato, l’audio è di pessima qualità e si viene liquidati con una certa superficialità;
- Farmacia 5: numero di telefono non esistente.
Cinque farmacie non fanno statistica ma è verosimilmente possibile che queste entità si siano sforzate nell’attivare una presenza “on-line” trascurando l’aspetto cruciale di migliorare la propria attività “off-line” ed essere raggiungibili con una semplice telefonata.
Almeno in due dei casi sopra citati, i profili Social venivano gestiti da una società esterna, quindi con criteri professionali, grafica ben curata e una comunicazione degna di una grande azienda.
In conclusione, sì alla presenza on-line ma occhio a non perdere di vista le dinamiche off-line.