Fatturazione elettronica, i nuovi codici obbligatori dal 01 gennaio 2021

La fatturazione elettronica, seppur ormai è diventata una tematica quotidiana per i titolari delle farmacie o per i contabili che ci lavorano, è uno strumento oggetto di novità molto frequenti.

Introdotta in modo obbligatorio nel 2014 soltanto per i rapporti tra la pubblica amministrazione e gli enti pubblici, la fatturazione elettronica è stata resa prima facoltativa nel 2017 per le operazioni svolte da imprese e/o professionisti per poi diventare obbligatoria anche per questi ultimi con la Legge di Bilancio 2018.

I documenti contabili quali note di credito, fatture, fatture differite, sono rappresentati nei programmi di fatturazione elettronica con appositi codici i quali permettono la loro pronta identificazione all’interno del Sistema di interscambio (Sdi). Dal primo gennaio 2021 si devono utilizzare nuove tipologie di documenti oltre a nuovi codici per l’indicazione della natura Iva e l’inserimento di ritenute di tipo previdenziale.

Tutto ciò potrebbe quindi determinare la comparsa della dicitura “(!!! Codice non previsto!!!)” oppure di un’altra espressione similare sul programma di fatturazione elettronica all’interno dei singoli documenti contabili nella sezione dati generali.

In tal caso non ci si deve preoccupare, non c’è nessun problema nel caricamento del singolo documento contabile all’interno del proprio cassetto fiscale ma occorre soltanto aggiornare il programma di fatturazione elettronica. Tra i tanti codici nuovi vi è per esempio quello della fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. A del Dpr Iva che è rappresentata dal codice TD24, ex TD20.

E’ consigliabile inoltre tenere a mente anche gli altri nuovi codici quali il TD01 che rappresenta la fattura, il TD04 per la nota di credito, il TD05 che riguarda la nota debito ed il TD07 per la fattura semplificata.

La ratio di questo nuovo modello di fatturazione elettronica è quella di agevolare l’Agenzia delle entrate nella predisposizione della dichiarazione Iva precompilata e dei registri Iva precompilati.

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Francesco Accorsi
Francesco Accorsi
Giurista dal 2014 nel settore giudiziale e stragiudiziale del diritto civile con una profonda dedizione alla ricerca ed all’aggiornamento professionale. Diviene nel 2020 credit collector per un’azienda leader nel settore della distribuzione dei farmaci.

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