Le aziende farmaceutiche e i padroncini

Parliamo spesso di riorganizzazione della distribuzione dei farmaci e del cambio nei rapporti tra industria e farmacia nel medio/lungo periodo.

Immaginiamo uno scenario estremo nel quale l’industria produce e consegna il farmaco direttamente al domicilio del paziente.

Tuttavia le aziende farmaceutiche risentono di gravi inefficienze dovute ai padroncini, o meglio, vettori locali che senza assolvere agli obblighi contrattuali, mettono in secondo piano le zone meno abitate o fuori le grandi linee comunicative.


Grandi vettori come DHL o TNT che godono di fama e notorietà, vengono rallentati dai padroncini.

Cosa cambia per la farmacia?

Se la farmacia volesse approvvigionarsi con maggiore frequenza direttamente dall’azienda produttrice, non riuscirebbe a gestire con precisione i tempi di consegna e di approvvigionamento, con possibili rotture di stock, spesso a causa dei padroncini.

A volte capita che il ciclo di fatturazione è più veloce del ciclo di consegna e il farmacista riceve  la fattura di una fornitura non ancora consegnata.

Tali inefficienze potrebbero a lungo andare consentire ad aziende di entrare nel settore della distribuzione del farmaco direttamente a casa del paziente.

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Alfonso Di Stasio
Alfonso Di Stasiohttps://comunicareinfarmacia.com/
Farmacista e Founder di FarmaciaVirtuale.it, negli anni ha sviluppato competenze in ambito farmaceutico retail, con particolare attenzione agli aspetti operativi e gestionali della farmacia. Ha perfezionato la propria carriera con gli studi in Scienze della comunicazione. Oggi è Pharma communication specialist e aiuta aziende e stakeholder del pharma a comunicare ai rispettivi target di riferimento.

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