In che modo il farmacista può seguire un aggiornamento professionale accettabile?

La professione del farmacista, come tante altre professioni, richiede una continua formazione.

Gli ambiti che la farmacia copre sono sempre più numerosi ed in continuo cambiamento.

L’aggiornamento del farmacista si traduce in accumulo di crediti formativi per raggiungere la soglia obbligatoria, necessaria a mantenere l’iscrizione all’albo e quindi l’esercizio della professione.

Generalmente la formazione continua del farmacista si sviluppa nella partecipazione a corsi, ed in particolare a corsi Fad che assicurano una formazione a distanza, possibile da casa tramite un pc o altro dispositivo dotato di connessione internet.

Spesso i corsi sono realizzati da aziende farmaceutiche, o comunque del settore, e quindi caratterizzate dalla sponsorizzazione dei loro prodotti all’interno della formazione.

Il farmacista solitamente si muove bene in questo mondo, si tiene la formazione (gratuita generalmente), conosce il prodotto e poi valuta se consigliare o meno il prodotto in farmacia.

Altre volte i corsi Fad sono realizzati da associazioni o federazioni del settore che molto spesso si presentano in risposta ad esigenze momentanee del mondo della farmacia come è stato recentemente con il corso Fad messo a disposizione della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) in collaborazione con ministero della Salute e la Federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani (Fnovi) per l’aggiornamento sulla ricetta elettronica veterinaria.

Ovviamente il farmacista può decidere anche di prendere una specializzazione o un master, a spese proprie o della farmacia, e in quel caso approfondire molto un determinato ambito che lo interessa; quest’ultimi sono generalmente dei corsi universitari che tendono quindi ad entrare nel dettaglio della materia e ad essere molto professionalizzanti.

Passando oltre la formazione tramite corsi, vorrei descrivere quella che è la più semplice ed efficace formazione in farmacia.

Il problema del lavoro in farmacia è che questo copre tantissimi ambiti e quindi, trovandosi davanti ad una lunga lista di possibili corsi, il farmacista non sa quale scegliere, non sa valutare quale potrebbe essergli più utile, visto che il suo lavoro spazia dalla dispensazione della morfina al consiglio della lima per unghie.

Il miglior metodo per imparare nuove cose ed accrescere le proprie conoscenze è lasciarsi consigliare gli argomenti dal lavoro stesso; se durante una giornata di lavoro in farmacia ci si trova a non saper dare una risposta al cliente o ad avere un dubbio, una lacuna riguardo un certo argomento, il cercare informazioni riguardo quel discorso permetterà sicuramente di memorizzare nuovi concetti ed essere preparati la volta successiva.

A questo punto è necessario però parlare un attimo delle fonti da cui acquisire informazioni.

Per un farmacista, la cui formazione è scientifica, l’approfondimento deve necessariamente venire dalla letteratura scientifica, a cui non è molto facile accedervi, ma che, con le giuste capacità di ricerca, permette di avere dati attendibili basati su esperimenti.

Questo è sicuramente il miglior modo per continuare la formazione ed essere costantemente aggiornati.

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Amanda Tamburo
Amanda Tamburo
Farmacista che unisce la passione per la cosmetica con quella per la gestione di farmacia.

1 COMMENTO

  1. Formarsi in quel che serve per quel che serve
    Il miglior metodo per imparare nuove cose ed accrescere le proprie conoscenze è lasciarsi consigliare gli argomenti dal lavoro stesso

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