Gruppi Facebook: sono utili per la farmacia?

I gruppi Facebook possono essere una risorsa per il proprio marketing online.

Anche se vengono sottovalutati, i gruppi rappresentano un luogo di aggregazione dove pare che le persone si sentano più libere di interagire e di esprimere le proprie opinioni.

Le pagine aziendali su Facebook hanno perso molta della loro visibilità per cui se si vuole raggiungere un determinato pubblico bisogna investire denaro.

I gruppi nascono come punto di aggregazione per gli appassionati di un certo argomento.

Per questo penso che un gruppo su Facebook a volte può essere più utile e creare un certo seguito più di una pagina aziendale semplicemente perché ancora non sono soggetti alle regole delle pagine e quindi tutti i membri possono ricevere una comunicazione appena viene pubblicato un post, un commento ecc.

I gruppi possono essere segreti, pubblici o chiusi.

Per la farmacia va bene anche un gruppo chiuso in cui si accede dopo aver fatto richiesta all’amministratore del gruppo.

Gli argomenti da trattare però devono essere interessanti, poca pubblicità, molti consigli su tutti gli argomenti della farmacia e qualche video della vita in farmacia, sull’uso di un prodotto o sul consiglio sui temi stagionali e specifici come ad esempio influenza, intestino, ritenzione idrica, perdita di peso, insonnia, ecc…

I vantaggi di aprire un gruppo Facebook per la farmacia sono diversi.

Eccone alcuni:

  1. Creano engagement. Coinvolgono di più di una pagina che spesso risulta impersonale. Sul gruppo si vede la foto di una persona che commenta, sulla pagina il commento arriva generalmente dalla foto di un logo. La gente sente di appartenere ad una community, risponde, fa domande e si affeziona. I loro commenti inoltre sono visibili agli amici e così si crea quel passaparola che fa crescere il gruppo;
  2. Ad oggi esistono pochi gruppi perciò è più semplice diventare il punto di riferimento sul settore;
  3. E’ possibile caricare file e tutte le informazioni utili che possono essere organizzate per argomento e possono essere poi ritrovate istantaneamente tramite una barra di ricerca;
  4. Si possono mandare messaggi a tutta la community in caso di eventi particolari o di offerte specifiche, contattandoli singolarmente;
  5. E’ possibile impostare regole specifiche in maniera tale da gestire eventuali controversie tra i membri del gruppo facendo riferimento alle regole generali;
  6. La community potrà partecipare condividendo la propria esperienza di acquisto con foto dei prodotti acquistati ed esperienze d’uso;
  7. Il vantaggio per la farmacia è che possono essere monitorate le conversioni attivando i pixel oppure attivando campagne specifiche. Si può collegare al gruppo la propria pagina aziendale per poter interagire sia a livello personale che professionale. Su quest’ultimo punto consiglio però prudenza: a molte persone dà fastidio l’interazione col brand perciò bisogna essere bravi e delicati per evitare che venga sentita la pressione della farmacia.

Cosa fare quindi?

Alla luce di queste considerazioni il mio consiglio è quello di impostare un gruppo solo se realmente motivati, se si ha un piano di azione e se si ha la costanza di seguirlo.

Altrimenti sarà tutto tempo perso.

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Quanto riportato esprime contenuti ed opinioni personali dell’autore che ha scritto il post. Queste opinioni non coincidono necessariamente con quelle di FarmaciaVirtuale.it.

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Enrica Cau
Enrica Cauhttps://www.prezzifarmaco.it/
Enrica Cau farmacista, erborista e mastra saponaia. Ama la natura in tutte le sue forme, conosce le piante e confeziona cosmetici e saponi. Ama viaggiare e la sua grande passione è scrivere per il web. Gestisce il blog di PrezziFarmaco.it di cui è anche co-founder.

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