Software farmacia, è il concessionario che fa la differenza
Non basta avere un software farmacia che sia di ultima generazione o con funzioni particolarmente innovative, chi fa la differenza è il concessionario.
Il concessionario...
Farmacia su Google MyBusiness, ecco come verificare la propria attività
La verifica di un’attività commerciale su Google MyBusiness permette a Google di certificare che a quell’indirizzo corrisponda effettivamente un’attività con quel nome e quel...
Come iscrivere una farmacia a Google Maps: prima parte
Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’importanza per una farmacia di apparire sulle mappe di Google. Si tratta infatti del modo più rapido ed economico per...
Come cambia la figura del farmacista con l’e-commerce farmacia
La cura del proprio e-commerce non può prescindere dalla presenza di persone qualificate che lavorino sul sito web del negozio.
Lo strumento “PrezziFarmaco” come vetrina per il proprio e-commerce farmacia
Avere un e-commerce vincente comporta un investimento importante in marketing e pubblicità. E’ però preferibile affidarsi a tipologie di marketing e a forme di visibilità sicure e testate.
Progetto Zenith svelato, come aderire al servizio
Con l'obiettivo della gestione globale dei dati della farmacia, Federfarma, in collaborazione con Promofarma e IMS Healt, ha dato vita al Progetto Zenith.
Il Progetto...
L’uso dei “bot” in farmacia?
Immaginare l’uso dei Bot in farmacia apre a riflessioni per differenziare i propri canali di comunicazione e favorire l'interazione con l’utente.
Gruppi Facebook: sono utili per la farmacia?
L’attivazione di un gruppo Facebook, contestualmente alla pagina, può essere considerato utile per la farmacia? Se si, a che condizione?
Software gestionale farmacia e verifica condizioni grossista: binomio imperfetto?
Con la contrazione di margini e fatturati i farmacisti più reattivi al cambiamento sono corsi ai ripari richiamando agli attenti i consulenti per gestione...
Il “giovedì nero” dell’informatica in Europa
Giovedì 9 novembre 2017 può e deve essere ricordato come il “giovedì nero” dell’informatica in Europa. Nessuno ne ha parlato ma è doveroso avviare una riflessione.